La Formula 1 ha ufficialmente annunciato che IFEMA MADRID sarà l’organizzatore del Gran Premio di Spagna dal 2026 al 2035. L’accordo, annunciato oggi da Stefano Domenicali, Presidente e CEO della F1, e José Vicente de los Mozos, Presidente del Comitato Esecutivo di IFEMA MADRID, rappresenta una partnership decennale che porterà ricavi annuali stimati in 450 milioni di euro per la capitale spagnola.
Il circuito proposto, sviluppato da Dromo, avrà una lunghezza di 5,474 km, 20 curve e un giro di qualifica da 1 minuto e 32 secondi, con la richiesta di omologazione FIA ancora in sospeso.
La F1 tornerà a Madrid nel 2026, offrendo una prospettiva a lungo periodo che favorirà il ritorno degli investimenti iniziali.
Il progetto mira a combinare sport e spettacolo, offrendo un’esperienza sostenibile dal punto di vista economico e ambientale.
Ifema Madrid permetterà di rendere il Gran Premio di Spagna a Madrid un’esperienza sportiva senza precedenti: con più di 200.000 m2 di padiglioni a disposizione, 10.000 metri di spazi riunioni polifunzionali e 10.000 posti auto, il centro fieristico promette di offrire servizi di altissimo livello per i partecipanti e gli appassionati di Formula 1.
La capacità prevista sarà inizialmente di 110.000 spettatori, ma verrà ampliata a 140.000 nell’arco di cinque anni.
Il progetto è connotato inoltre da un grande sforzo di mettere al centro dell’evento la sostenibilità, con l’obiettivo di realizzare una gara carbon neutral, in linea con la politica di sostenibilità, diversità e inclusione della F1.
La decisione di portare il Gran Premio di Spagna a Madrid è stata presa grazie alle caratteristiche distintive della città, che evidenziano gli elevati standard nello stile di vita, la grande cultura, la gastronomia, le strutture alberghiere, e la generale qualità dei servizi. Si prevede che l’evento attirerà più di 85.000 turisti ogni anno, generando oltre 450 milioni di euro per la città di Madrid e creando più di 8.200 posti di lavoro.